giovedì 14 febbraio 2013

mattinata all'IPM

Ciao siamo Caterina Fanecco e Giulia Zamuner, siamo studentesse del Duca degli Abruzzi delle classi 4°AP e 4°BS. Durante il periodo di stage, abbiamo avuto l’occasione di partecipare all’incontro con i ragazzi in IPM durante la giornata del 31-01-13. Il tema dell’incontro affrontato dall’istituto G. Mazzini è stato “inclusione ed esclusione in base al paese d’origine”.
 Quando scoprimmo che saremmo entrate in IPM eravamo da una parte curiose di fare questa esperienza ma dall’altra ci aspettavamo un ambiente molto più serio. Ci eravamo infatti preparate ad incontrare ragazzi più “chiusi” e meno disposti a socializzare.
 Pensavamo che, una volta entrate nella struttura si sarebbero formati due gruppi distinti: uno formato dai ragazzi detenuti e l’altro da noi ospiti.
E invece chi l’avrebbe mai detto? Abbiamo trovato un’ accoglienza migliore delle nostre aspettative. Inizialmente eravamo un po’ a disagio non essendo abituate a certi ambienti ma grazie alle attività proposte dai volontari l’imbarazzo è diminuito e siamo riuscite a interagire con i ragazzi detenuti: parlando, scherzando liberamente e giocando a calcetto. Il tempo trascorso insieme è stato del tutto naturale tanto che ci siamo scordate di essere in un istituto penale ma ci sembrava di rapportarci con dei nostri coetanei.
Abbiamo incontrato personalità diverse ma tutti sono stati gentili e disposti a raccontarci qualcosa di loro. Al momento dei saluti c’è stato un po’ di rammarico e ci sarebbe piaciuto trascorrere altro tempo in loro compagnia.
Ringraziamo il Centro Servizi per il Volontariato di Treviso per questa occasione che non tutti hanno la fortuna di fare. Continueremo questo progetto con la nostra scuola senza però dimenticare questa prima esperienza! 
Consigliamo a tutti coloro che sono interessati ad attività di volontariato a contattare il Centro Servizi per il Volontariato di Treviso. Qui infatti potrete svolgere diverse attività, conoscere nuove persone, nuovi ambienti e scoprire di essere più portati verso qualcosa piuttosto che altro. La cosa importante, è che non vi lasciate influenzare da pregiudizi o aspettative perché vivere a pieno questi tipi di esperienza insegna molto e sarà utile in futuro

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