mattinata all'IPM
Ciao siamo Caterina Fanecco e Giulia Zamuner,
siamo studentesse del Duca degli Abruzzi delle classi 4°AP e 4°BS.
Durante il periodo di stage, abbiamo avuto l’occasione di partecipare
all’incontro con i ragazzi in IPM
durante la giornata del 31-01-13. Il tema dell’incontro affrontato
dall’istituto G. Mazzini è stato “inclusione ed esclusione in base al
paese d’origine”.
Quando scoprimmo che saremmo entrate in IPM
eravamo da una parte curiose di fare questa esperienza ma dall’altra ci
aspettavamo un ambiente molto più serio. Ci eravamo infatti preparate
ad incontrare ragazzi più “chiusi” e meno disposti a socializzare.
Pensavamo
che, una volta entrate nella struttura si sarebbero formati due gruppi
distinti: uno formato dai ragazzi detenuti e l’altro da noi ospiti.
E
invece chi l’avrebbe mai detto? Abbiamo trovato un’ accoglienza
migliore delle nostre aspettative. Inizialmente eravamo un po’ a disagio
non essendo abituate a certi ambienti ma grazie alle attività proposte
dai volontari l’imbarazzo è diminuito e siamo riuscite a interagire con i
ragazzi detenuti: parlando, scherzando liberamente e giocando a
calcetto. Il tempo trascorso insieme è stato del tutto naturale tanto
che ci siamo scordate di essere in un istituto penale ma ci sembrava di
rapportarci con dei nostri coetanei.
Abbiamo
incontrato personalità diverse ma tutti sono stati gentili e disposti a
raccontarci qualcosa di loro. Al momento dei saluti c’è stato un po’ di
rammarico e ci sarebbe piaciuto trascorrere altro tempo in loro
compagnia.
Ringraziamo il Centro Servizi per il Volontariato di Treviso per
questa occasione che non tutti hanno la fortuna di fare. Continueremo
questo progetto con la nostra scuola senza però dimenticare questa prima
esperienza!
Consigliamo a tutti coloro che sono interessati ad attività di volontariato a contattare il Centro Servizi per il Volontariato di Treviso. Qui
infatti potrete svolgere diverse attività, conoscere nuove persone,
nuovi ambienti e scoprire di essere più portati verso qualcosa piuttosto
che altro. La cosa importante,
è che non vi lasciate influenzare da pregiudizi o aspettative perché
vivere a pieno questi tipi di esperienza insegna molto e sarà utile in
futuro
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